Cosa si può fare se la domanda di accesso viene respinta, limitata o differita?

E’ possibile presentare ricorso amministrativo al difensore civico della Regione Emilia Romagna, il quale deve pronunciarsi entro 30 giorni. Se la pronuncia è positiva, ne informa il richiedente e lo comunica all’Amministrazione. Se entro 30 giorni l’Amministrazione non emette un provvedimento confermativo motivato l’accesso è consentito (silenzio assenso). 
Decorso il termine senza che il Difensore civico si sia pronunciato, il ricorso si intende respinto (silenzio-rigetto). In questo caso o nel caso in cui il Difensore civico si sia pronunciato respingendo il ricorso, il richiedente l’accesso può proporre ricorso al tribunale amministrativo regionale dell’Emilia Romagna entro 30 giorni dallo scadere del termine o dal ricevimento della pronuncia negativa.

Nelle ipotesi di accesso civico semplice o generalizzato, prima di richiedere l'esercizio del potere sostitutivo mediante ricorso al Difensore Civico, è possibile nei casi di diniego dell'accesso o di mancata risposta entro il termine indicato, presentare richiesta di riesame al Responsabile per la prevenzione della corruzione e trasparenza dell'Ente.

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Ultimo aggiornamento: 21/03/2024 09:52.48