Applicare gli accordi territoriali sulle locazioni

Applicare gli accordi territoriali sulle locazioni

I contratti di locazione concordati sono stipulati ai sensi della Legge 09/12/1998, n. 431 e Decreto ministeriale 16/01/2017.

Proprietario e inquilino si accordano per un canone compreso tra un minimo e un massimo, secondo le fasce stabilite dall’accordo territoriale, sulla base delle zone in cui è suddiviso il territorio comunale e delle caratteristiche dell’appartamento.

Lo scopo è quello di favorire l’accesso al mercato degli affitti a gruppi socialmente più deboli.

Nel gennaio 2018 è stato firmato il nuovo accordo applicabile nel territorio del Comune di Cervia fra le associazioni degli inquilini e dei proprietari di alloggi.

L’accordo definisce:

  • la superficie convenzionale sulla base della quale viene calcolato il canone
  • le caratteristiche per la classificazione dell’immobile  nelle diverse tipologie A, B e C
  • le maggiorazioni per particolari categorie di immobili, per durata del contratto superiore al minimo, nonché per i contratti di natura transitoria e per studenti universitari.

L’accordo prevede agevolazioni fiscali sia per gli inquilini che per i proprietari, ed in particolare prevede detrazioni a favore dei conduttori appartenenti a particolari categorie di reddito ai fini dell’imposta sul reddito determinate in base alla Legge 09/12/1998, n. 431.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 13:12.59